Nel buio della notte
scrivo per insonnia.
Scorgo in lontanaza,da una larga finestra,
le prime luci del mattino.
Le nuvole nere rendono solitario
e singolare il divenire.
Esiste un luogo dove qlk altro
scorge le stesse nuvole e forse
ne fa' poesia.
Il rumore del treno che passa vicino
in un sottile ma incisivo
fraschio
evade quell immagine quasi surreale.
Mi rimetto a guardare il cielo
e ne analizzo i colori.
blu,azzurro,arancione,nero,grigio,giallo,bianco.
c sono quasi tutti.
riesco a percepire il profumo dell aria fresca
quel soffio mattutino.
gelido che t accarezza la pelle.
Guardo i palazzi che mi stanno accanto
nessuno segue un livello continuo.
passano dal piu grande al piu piccolo.
e ne fanno da contrasto
in quel cielo
ormai
sovrastante.
Immagino,persone.
Ognuna di loro rinchiuso nel proprio
mondo.
in quella scatola di cemento.
Chi dorme beato magari sognante;
chi sta preparando la colazione assaporando
il primo profumo di cafe';
chi comincia a fare i primi riti di pulizia mattutina;
chi sta scendendo le scale gia' in procinto per andare a lavorare;
chi ancora si sta cambiando e lavando,magari di fretta,perche in ritardo;
chi alza la tapparella e contempla fra se,il tempo.
chi ha appena socchiuso la porta per infilarsi a letto;
o chi come me pensa a Giorgia,Silvia,Andrea,Luana,Giacomo,Luca,Giuseppe,
Stefano,Cecilia....
Il silenzio del mattino
l inizio di una decisione
o costrizione naturale.
Oggi
ho scelto di viverlo cosi...
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