
pigramente appollaiato su un sedile rotante
piegando le gambe quasi per sedurre un montone in calore
inalzando le sopracciglia cercando un interesse nel vuoto nero dei miei occhi
e commentando a voce bassa una leggera critica sull oggetto fantasma.
instauro un rapporto fra me e me.
l' ipotesi è che piu' ci si vuole comportare piu' lo sbaglio cresce di livello.
come uno starnuto!penso....
è la soluzione ottimale per risolvere le divergenze mentali.
Puntualmente il mio corpo ha bisogno di espellere qualcosa.
Che sia urina , sperma o sbadatamente escrementi...nn ha importanza
il regno del solitario che tanto ci accomuna.
Portatore di idee,mi chiamavano da donzelleto, forse perche'non riuscivo mai
a farmi i cazzi miei.
Solamente di giorno detestavo il tramonto.
la sera amavo guardare la luna che a sua volta giocava a nascondino col sole
e mi chiedevo il motivo di questo gioco assurdo.Poi capi' che il sole e la luna
a volte si davano rispettivamente il buon giorno o notte che sia.
la furba luna a volte spiava il sole nelle sue giornate piu' calde.
il sole orgoglioso come un leone non azzardava mai a spiare la luna
.il trauma piu' grande per un picciotto è quello di scoprire che se c è vita c' è
speranza.
cavalco ora l' onda straziante del desiderio positivo del momento solitario in comune.
come il sole e la luna.
come me e lui.
raccolgo le parole e le unisco.
separando ogni tanto bene e male.
prolungando un dialogo scritto che poi tanto senso non ha.
chiaramente mi definisco un caso.
presente.
io sono.
passato ero.
futuro... domani.
2 commenti:
Ti amo.
il tuo amore.
Oh! davvero?!
proprio nn me lo aspettavo.
grazie pure io.
Posta un commento