mercoledì 5 dicembre 2007

PASTICCIO


pigramente appollaiato su un sedile rotante
piegando le gambe quasi per sedurre un montone in calore
inalzando le sopracciglia cercando un interesse nel vuoto nero dei miei occhi
e commentando a voce bassa una leggera critica sull oggetto fantasma.
instauro un rapporto fra me e me.
l' ipotesi è che piu' ci si vuole comportare piu' lo sbaglio cresce di livello.
come uno starnuto!penso....
è la soluzione ottimale per risolvere le divergenze mentali.
Puntualmente il mio corpo ha bisogno di espellere qualcosa.
Che sia urina , sperma o sbadatamente escrementi...nn ha importanza
il regno del solitario che tanto ci accomuna.
Portatore di idee,mi chiamavano da donzelleto, forse perche'non riuscivo mai
a farmi i cazzi miei.
Solamente di giorno detestavo il tramonto.
la sera amavo guardare la luna che a sua volta giocava a nascondino col sole
e mi chiedevo il motivo di questo gioco assurdo.Poi capi' che il sole e la luna
a volte si davano rispettivamente il buon giorno o notte che sia.
la furba luna a volte spiava il sole nelle sue giornate piu' calde.
il sole orgoglioso come un leone non azzardava mai a spiare la luna
.il trauma piu' grande per un picciotto è quello di scoprire che se c è vita c' è
speranza.
cavalco ora l' onda straziante del desiderio positivo del momento solitario in comune.
come il sole e la luna.
come me e lui.
raccolgo le parole e le unisco.
separando ogni tanto bene e male.
prolungando un dialogo scritto che poi tanto senso non ha.
chiaramente mi definisco un caso.
presente.
io sono.
passato ero.
futuro... domani.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ti amo.
il tuo amore.

DIVERSAMENTE STRANO ha detto...

Oh! davvero?!
proprio nn me lo aspettavo.
grazie pure io.