mercoledì 16 giugno 2010

Hai mai imparato l atto del nn ascoltare?

Provi mai il desiderio d buttarti sotto un treno?

no?!

sto parlando del fregare qll parti di me che ankora nn conosco.



Lo sospettavo da diverso tempo
l avevo detto che nn poteva essere semplice
cm la prima volta.


Provavo vergogna quando m accorsi d essere nudo davanti a te

cosi che tentai d vestirmi senza essere visto
di fretta e furia.
guardavi mentre mi spogliavo e poi masticavi. . .

e quand ero vestito
diventavi cieco.


Pensavo a domani


rifiutando il presente mio
passeggiavo fra i miei canali mentali
danzando note violente ma leggere.


e pensavo a domani

sapendo che domani arrivava
e piu pensavo
piu nn passava il presente
e domani era alle porte.


Sei qui?!
no! perche nn t vedo percepisco la tua presenza
cm per i morti
nell anima e nella testa.

Ma tu nn sei morto
e il domani è alle porte.

Posso fare una legenda dove scrivere il sognificato
di qlk parola
o posso far tradurre a voi le mie stesse parole
cn un risultato interessante.

M berro' una tazza d cafe' domani
nello stesso punto d ora sono
lontanissimo è il sapore dei cambiamenti


ho provato a darmi una spiegazione
diciamo che ho solo messo insieme due pensieri
buttati li' in giornata
e c ho fatto un mio schema post fantastico.

Il nome è un riconoscimento

SENZA NOME

nn ha forma
ne esistenza

Una cosa puo' nn avere nome ed esiste


ma. . .


Cade la pioggia

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