"liberta' e felicita'"
"ci si rende conto che non sonocompatibili
poiche' la felicita' dell innamorato è
dentro la condizione di dipendenza e di
rifiuto del proprio volere per fare cio'
che l' altro desidera, il limite dell' amore
è che pur rendendo felici, toglie la liberta' o
almeno la limita all interno della coppia
per cui si fa quelloche a entrambi pare
accettabile e libero, e la liberta' di un insieme
è diversa dalla liberta' individuale, basta pensare
all amore a quel legame escusivo per cui
sembra impossibile vivere senza lei o luie quindi
si finisce per circoscrivere il mondo alla persona.
Al suo comportamento e non si vede la dimensione di tutto
il resto che si potrebbe sperimentare e non si è nemmeno
in grado di farlo poiche' non se ne itravede la necessita'."
"La rivolta è la possibilita' di dire di no a richieste
che vanno contro i propri principi e convinzioni.
Si tratta dunque dell impossibilita'di accettarle senza sentirsi
traditori di se stessi.
E cio' va fatto anche a costo di pagare personalmente e di perdere
la propria liberta'.
Un gesto necesario e questo è quasi un paradosso che diventa l unica
condizione di liberta'.
Salvaguardare la struttura e la dignita' del proprio esistere della
propria dimensione individuale."
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