martedì 16 dicembre 2008

è un canto venuto dal cuore

è la rabbia che scorre nelle vene

che a poco divora il mio volto stanco e freddo.

sn pervaso da un senso di rassegnazione

è la povera e crudele realta'

è vedere bianco quando il pavimeto è nero

mostrare il mostro che nn sn

portare fra le mani rose spinate

ad una relazione che ha gia conosciuto

la noia

sentirsi scontato
l ebrio e la passione

una neve d estate

un profondo e intenso sentimento
mi spacca il cuore

e si chiama amore

rode e risale il sangue pompato dal cuore

distruggerei quella fottutissima parte
e
diventerei solo volto

cancellerei
espressioni
abbatterei
i sapori

e vivrei

cosi'

se fosse veramente possibile...

nn sono un fratello
nn ho legami di sangue
nn voglio averne

per quanto l amicizia e la parentela
siano dei legami di frte radice

...nn provo qst

...uno sputo al mio cuore

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