giovedì 13 dicembre 2007


Milano

Quante le cose dette. Di una verita' forviata da un liquido doppiamente diabolico.
Naturale la sciogliatezza dei discorsi.
...e la trasparenza.
Un pacchetto che non conosco, un involucro stabile o quasi ,di un morale agghiacciante.
Imbarazzo,credo,facilita',postamento.
Ho esposto me stesso riducendo il senso.
00:00
e gia' via.
fine serata.
Mi viene da scrivere di nuovo in modo sconnesso e vorrei
precisare che certe cose non sono dette da me.

ATTIMO

Torno a casa mia
perche' qlk non va
finisco per stendermi sul letto spegnendo la luce. rossa.
chiudo gli occhi stanchi
pulisco i pensieri che ti riguardano
e rifletto su di noi.

Domani andra' meglio
tolgo la suoneria mattutina
e mi rigiro di scatto
non ho voglia di pensare.
fuoco ho nel petto
brucia per te.

Scheletri dentro l armadio
fuga dal passato che hai voluto
e come un bambino finisco la frase con un si
crepa mio onore!grido disperato!

So che sei amore,ma procuri dolore
chiudo le tapparelle e spengo la luce

Salgo su da te restando sotto
tenera emozione vedendoti felice

felice non lo sei
perche' non è con me che vuoi stare
desideri un compagno che ti stia accanto
senza distogliere il tuo orgoglio

facciamo l amore che tanto amiamo
puliamo i casini della mente
ricordo cos eri

non sono per te
o non lo vuoi essere completamente
ma ti amo ancora

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